NAVIGLI WANDERING

Si esce da Milano dal Naviglio Pavese, che inizia dalla Darsena di Porta Ticinese. Dal fastidiosissimo pavè di viale Gorizia, si scende lungo l’alzaia, pedalando a fianco del canale (sulla nostra sinistra) fino alla Conca Fallata e oltre. Si supera via Gattinara, da cui rientreremo, si supera Milanofiori, la chiusa di Rozzano, la Cascina-Museo Salterio, sulla sinistra al di là del Naviglio, la vecchia casa del Guardiano Idraulico (in prossimità di altra chiusa).

Si arriva a Binasco, qui a destra sulla provinciale per Rosate. Sono 3 chilometri di provinciale, poi si prende a destra (località Monterosso) la piccola strada di campagna che porta a Noviglio.
A Noviglio incrociamo varie altre Strade Zitte. Il nostro girovagare prosegue in direzione Rosate, poi lungo la piccola strada che passa dalla Cascina Contina e dal vecchio ponticello in pietra sul Naviglio di Bereguardo. Si segue questo Naviglio fin quasi ad Abbiategrasso, per poi mettersi sulla ciclabile del Naviglio Grande fino a Gaggiano. Qui la si abbandona, andando per vie di campagna a zig-zag verso il Lago del Boscaccio. Si ritorna lungo il Naviglio Grande, riva sud, fino a Trezzano. Da qui a destra verso Zibido. Superate le cave Merlini, sulla sinistra la piccola strada per San Novo ci porta a Gudo Gambaredo (Trattoria Santoro) e quindi di nuovo sul Naviglio Pavese lungo via Gattinara.

Per visualizzare le tracce gpx sul vostro smartphone è sufficiente scaricare una App tipo Track Viewer (gratuita). Non usate lo smartphone come navigatore per l’eccessivo consumo di batterie, ma consultate di tanto in tanto la mappa, esattamente come si faceva una volta con le certe geografiche. Il grosso vantaggio è che google-maps vi dice immediatamente dove siete e il gioco è molto più semplice.