Il giro delle quattro regioni

Volendolo rendere meno impegnativo si può salire in auto il Passo del Brallo, a cui si ritorna dal Giovà e Colletta. Così facendo si accorcia abbastanza e si riduce un po’ il dislivello. Non si sale al Brallo ma si aggiunge la Colletta. I metri di dislivello risparmiati saranno si e no 300. Ma tutto sommato vale la pena di optare per il giro completo.

VARIANTE DI ZERBA (più corta e meno impegnativa)
Giunti a Ponte Organasco e percorsi circa 4 km della SS45 della Val Trebbia, in località Traschio è possibile “tagliare” arrivando diretti a Capanne di Cosola e al passo del Giovà con la variante di Zerba.

Indirizzi utili: Agriturismo Capanne di Carrega (AL) 347.9790789

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Il giro delle 4 regioni parte da Varzi e unisce l’alta Valle Staffora all’alta val Trebbia. Dalla piccola strada provinciale 186, con breve salita, ci si immette sulla statale 45 in direzione di Ottone. Da qui si procede lungo la statale 45 con salita pedalabile e costante, si raggiunge Gorreto dove si passa dal piacentino alla provincia di Genova e dunque in Liguria. Si continua sempre sulla bella statale 45 fino all’abitato di Loco. Superatolo si prosegue ancora per due chilometri e mezzo fino alle indicazioni sulla destra per Cassingheno, Carpeneto e Fascia.

Dopo circa 12 km di salita impegnativa – soprattutto negli ultimi 3 chilometri – lungo questa “zittissima” sp16 di Ca del Romano, si supera il bivio che scende a Varni (sulla destra), si prosegue fino al tornante sulla destra dove la strada si unisce alla provinciale che sale da Torriglia. Da qui in poche centinaia di metri si raggiunge il valico a 1.407 mslm.

Poco prima del valico, segnaliamo due punti di sosta/ristoro: Ca del Romano, sulla sinistra con ottima vista sui due versanti dell’alto crinale, oppure poche centinaia di metri dopo il valico, sulla destra l’agriturismo Capanne di Carrega.

Dal valico si scende in Val Borbera quasi fino a Cabella Ligure, passando in provincia di Alessandria e quindi in Piemonte, quarta delle regioni di questo fantastico giro.

In circa 17 chilometri si raggiunge l’innesto sulla destra con la salita per Capanne di Cosola. In 13 chilometri, con una pendenza media quasi sempre superiore all’8%, si sale dai 600 ai 1500 metri di  Capanne di Cosola. Terminata questa seconda e dura salita che in meno di 14 km affronta un dislivello di 900 metri, il giro può essere considerato chiuso. Ci aspetta la lunga discesa in valle Staffora, fino a Varzi. A fine discesa un po’ di vallonato tra Santa Maria Staffora e Varzi.