Strada Ducale

La via Ducale a Foce di Giovo

Castelnuovo Garfagnana (LU) / Impegnativo / 116 km / 2600 D+

B

DESCRIZIONE

Strada Zitta a cura di Guido Turbolento Basilisco
Da Castelnuovo di Garfagnana a Foce a Giovo per la Via Ducale è un giro costruito per percorrere la “Strada dei Duchi” o “Via Ducale” voluta nel 1818 da Maria Luisa di Borbone, duchessa di Lucca e Francesco IV, duca di Modena per superare l’Appennino senza dover passare dalle dogane del Granducato di Toscana.

read more

I lavori si protrassero dal 1819 fino al 1829, quando fu inaugurata dai due Duchi, che si incontrarono per la prima volta alla Foce a Giovo. Le condizioni attuali della Via Ducale ne fanno un percorso da MTB per le condizioni del fondo particolarmente mal tenuto, specialmente dal versante Emiliano. Fatto con la bici da corsa o con una gravel, necessita di spirito cicloalpino, che verrà ripagato dalla possibilità di chiudere un anello altrimenti poco adatto a una MTB.

b

PROFILO TECNICO

Si parte da Castelnuovo di Garfagnana (270 mt) in direzione Nord, verso il Passo Radici (1529) lungo la SP 272 in provincia di Lucca poi SP 324 nel tratto modenese.

read more

E’ una bella strada che abbiamo interpretato come giusto riscaldamento. In alternativa, sicuramente più zitta, si poteva percorrere la strada provinciale 71 che passa per San Pellegrino in Alpe e accorcia il percorso di 14 km. Sembra essere egualmente molto panoramica, ma presenta pendenze al 20 % che abbiamo preferito evitare.

Dal Passo Radici si scende verso Pieve Pelago (781 mt) e da qui si inizia a salire verso il Passo dell’Abetone. Il bello inizia in prossimità del passo, in località Faidello quando si prende a destra una stradina asfaltata che nel bosco, tenendo un ruscello sulla destra, porta verso gli impianti sciistici. Attenzione alla traccia perché a un certo punto poco segnalato, trovate un ponte sulla destra che vi permette di oltrepassare il ruscello e iniziare la via Ducale. Avete davanti quasi due ore di cammino perché di pedalabile in salita c’è veramente poco (è un percorso considerato difficile anche in MTB). All’inizio c’è un lastricato sconnesso, poi in alcuni tratti sembra un sentiero di montagna con alberi di traverso e un po’ di neve anche a primavera avanzata. Arrivate cosi alla Foce a Giovo (1.674 mt) o Passo al Giovo, il valico appenninico più alto dell’appennino tosco-emiliano.  Non aspettatevi il cartello per la foto! Per fortuna i 5 km di sterrato dal lato toscano sono meglio tenuti e pedalabili e poi inizia l’asfalto per la lunga discesa fino a incrociare a Ghivizzano la statale che vi riporterà a Castelnuovo di Garfagnana. Ha un lieve saliscendi che si soffre e non è una strada zitta, ma sarete stanchi a sufficienza per essere contenti di chiudere l’anello.

EFFETTUA IL LOGIN PER OTTENERE LA TRACCIA

I percorsi sono in costante aggiornamento tuttavia, per le più recenti modifiche alla viabilità locale, alcune indicazioni potrebbero non corrispondere alla nuova viabilità.

SOSTIENI IL PROGETTO LE STRADE ZITTE

Noi sosteniamo il valore del ciclismo quale strumento di scoperta, conoscenza e rispetto del territorio e del paesaggio. Se condividi la nostra visione, se scarichi le tracce dei percorsi proposti, se vuoi che Turbolento continui a creare nuove Strade Zitte per far conoscere l’Italia meno conosciuta, sostieni il nostro progetto con la tua donazione.

BUONE PEDALATE - ENJOY YOUR RIDE

X

SOSTIENI IL PROGETTO LE STRADE ZITTE

L’obiettivo è tutelare e valorizzare il paesaggio italiano. Se condividi la nostra visione, se scarichi le tracce dei percorsi proposti, se vuoi che Turbolento continui a creare nuove Strade Zitte per far conoscere l’Italia meno conosciuta, sostieni il nostro progetto con la tua donazione.

Dona ora